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La manovra finanziaria 2022

Ecco che cosa prevede la manovra del governo Draghi



Manovra finanziaria 2022: cosa prevede

Con 355 sì e 45 no la Manovra finanziaria per il 2022 è diventata ufficialmente legge. La Legge di Bilancio 2022 è stata approvata in via definitiva dalla Camera nella seduta del 30 dicembre 2021, senza che siano state apportate modifiche rispetto alla versione passata in Senato.

Tra le misure, la definizione del primo modulo della riforma fiscale con il taglio di Irpef e Irap, sgravi per famiglie e imprese, sconti sui contributi previdenziali, aiuti per la scuola, intervento contro il caro bollette e la ri-estensione del Superbonus rispetto alla stretta inizialmente prevista dal disegno di legge.

L’obiettivo del governo è aiutare l’economia e la società a uscire dalla pandemia e aumentare il tasso di crescita nel medio termine, rafforzando gli effetti delle riforme e degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Di seguito le principali misure previste dalla Legge di Bilancio.

Irpef

Sono state apportate numerose modifiche alle norme fiscali, che coinvolgono in primo luogo la tassazione delle persone fisiche. Ridotti a quattro gli scaglioni e le aliquote, secondo il seguente schema:

  • 1° scaglione (redditi fino a 15 mila euro): aliquota IRPEF 23%;
  • 2° scaglione (redditi 15-28 mila euro): aliquota IRPEF 25%;
  • 3° scaglione (redditi 28-50 mila euro): aliquota IRPEF 35%;
  • 4° scaglione (oltre 50 mila euro): aliquota IRPEF 43%.

Sono state rimodulate le detrazioni da lavoro dipendente (quella fino a 1.880 euro si applicherà sui redditi fino a 15 mila euro mentre adesso il tetto è 8 mila) e quelle sui pensionati (sale a 1.955 euro per i redditi fino a 8.500 euro). Le detrazioni, in ogni caso, si azzerano oltre 50 mila euro di reddito.

Il bonus Renzi, aumentato dal governo Conte a 100 euro, resta per i redditi fino a 15 mila euro mentre per quelli tra 15 e 28 mila c’è una clausola di salvaguardia nel caso le nuove aliquote non assicurino un vantaggio equivalente.

Contributi previdenziali

Per rafforzare il risparmio dei ceti medio-bassi, per il 2022 i lavoratori dipendenti con redditi bassi (fino a 2.692 euro lordi al mese) potranno beneficiare di uno sconto dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali. Dallo sgravio è escluso il lavoro domestico.

Addizionali Irpef

Per consentire agli enti competenti di adeguare la disciplina delle addizionali regionale e comunale al nuovo sistema di tassazione delle persone fisiche, le addizionali slittano al 31 marzo 2022 (il termine finora previsto era fissato al 31 dicembre 2021).

Cancellazione Irap

La Manovra 2022 prevede la riduzione delle tasse per quanto concerne l’Irap. In particolare, dal periodo d’imposta 2022, le persone fisiche che svolgono attività commerciali o arti o professioni non sono più tenute al pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Per ristorare le regioni e le province autonome delle conseguenti minori entrate, viene istituito un apposito fondo con dotazione annua di oltre 192 milioni di euro.

Cartelle esattoriali

Inserita nella Manovra anche una proroga delle scadenze per il pagamento delle cartelle esattoriali. I contribuenti cui saranno notificate cartelle dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 avranno fino a 180 giorni di tempo per pagarle, anziché gli attuali 60, senza sanzioni e interessi di mora.

Pensioni

In attesa di una riforma complessiva che si attende per il 2023, la legge di Bilancio contiene un pacchetto di misure previdenziali per modificare le regole pensionistiche.

Il 31 dicembre 2021 è cessata la possibilità di andare in pensione con Quota 100, cioè a 62 anni di età e 38 di contributi, ed è entrata in vigore la Quota 102: si potrà lasciare il lavoro al raggiungimento dei 64 anni di età (tre anni prima del requisito necessario per la pensione di vecchiaia), se si hanno almeno 38 anni di contributi. Questo regime è per il momento previsto solo per il 2022.

Prorogata senza modifiche l’Opzione donna: le lavoratrici potranno lasciare il lavoro a 58 anni d’età (59 se autonome) e 35 di contributi, ma con l’assegno calcolato interamente col metodo contributivo.

Per quando riguarda l’Ape sociale, cioè l’anticipo pensionistico per i lavori usuranti, è stato prorogato fino al 2022 e sono state implementate le categorie dei lavoratori che possono usufruirne. Queste saranno legittimate a lasciare il lavoro a 63 anni, a condizione di aver maturato 36 anni di contributi (30 se disoccupati, disabili o caregiver), beneficiando di un assegno fino a 1.500 euro lordi, fino al periodo di conseguimento degli ordinari requisiti di pensionamento.

Bonus casa 2022

  • Superbonus: prorogato fino al 2025 ma non per tutti. La Manovra prevede infatti una proroga per i condomini e le case popolari e con un progressivo decalage: il 110% resta valido fino al 31 dicembre 2023, per passare al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Per il tutto il 2022 il bonus sarà concesso anche alle abitazioni monofamiliari e senza il tetto Isee inizialmente previsto. L’unico requisito da rispettare sarà il completamento del 30% dei lavori entro il 30 giugno. Per i comuni colpiti dagli eventi sismici il Superbonus è prorogato fino a fine 2025.
  • Bonus facciate: sarà prorogato anche nel 2022 ma la percentuale scenderà dal 90% al 60%.
  • Confermati fino al 2024 l’Ecobonus, con uno sconto sui lavori di efficientamento energetico del 60%, e il Bonus Ristrutturazione, che prevede una detrazione del 50% da ripartire in dichiarazione dei redditi su 10 anni e per una spesa massima di 96 mila euro per ogni unità immobiliare.
  • Bonus mobili: resta in vigore fino al 2024, ma il tetto scende a 10.000 euro (dagli attuali 16 mila) nel 2022 per poi ridursi ulteriormente a 5.000 euro nei due anni successivi.
  • Confermati anche il bonus idrico, il sismabonus e il bonus verde.
  • Barriere architettoniche: la Legge di Bilancio 2022 prevede un bonus del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il bonus servirà a installare ascensori e montacarichi e consisterà in una detrazione in 5 anni per le spese sostenute nel 2022. Per gli interventi in abitazioni unifamiliari il tetto massimo di spesa sarà di 50 mila euro, 40 mila per i piccoli condomini fino a 8 unità abitative, 30 mila per i condomini oltre le 8 unità abitative.
  • I bonus possono essere usati tramite cessione del credito e sconto in fattura, tranne l’agevolazione per i mobili e quella per i giardini.

Reddito di cittadinanza

È stato rifinanziato il reddito di cittadinanza, ma con regole più rigide: sarà tagliato di 5 euro al mese a partire dal primo rifiuto di una proposta di lavoro e decadrà al rifiuto della seconda proposta (attualmente il limite è tre). Inoltre, la domanda di Rdc che non contiene le dichiarazioni d’immediata disponibilità al lavoro non viene processata. I Comuni dovranno impiegare almeno un terzo dei percettori del Reddito residenti nel territorio in progetti utili alla collettività. 

Assegno unico familiare

Dal 1° gennaio 2022 tutte le famiglie con figli con Isee fino a 15 mila euro potranno richiedere l’assegno familiare sul portale Inps. Il sostegno è riconosciuto a tutti i nuclei a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni compiuti dal figlio. La misura parte da una cifra minima mensile di 50 euro per ciascun figlio fino a un massimo di 175. Dal terzo figlio in poi è previsto un incremento, dal quarto figlio ulteriori 100 euro aggiuntivi.

Aiuti per le donne

Per le donne c’è un pacchetto ad hoc: rifinanziato il reddito di libertà e incrementato di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2022 il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità.

Previsto anche un “Piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica” con cadenza almeno triennale.

Inoltre le lavoratrici madri, dipendenti del settore privato, per un anno dal rientro dopo la maternità sono esonerate dal versamento dei contributi previdenziali nella misura del 50%.

Previsti sgravi fiscali per chi assume le neomamme e le under 36 al Sud.

Aiuti per i giovani

Arriva il bonus affitti per i giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Vale per coloro che stipulano un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o una parte di essa da destinare a propria abitazione principale. La casa deve essere diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati. Il bonus prevede per i primi quattro anni una detrazione dall’imposta lorda pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro.

Mutui agevolati per giovani coppie o under 36 che vogliono acquistare la prima casa.

Aiuti a sostegno delle imprese

  • Bonus quotazioni PMI: esteso al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta del 50% per le spese di consulenza sostenute dalle piccole e medie imprese per l’ammissione alla negoziazione su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione europei. L’importo massimo del bonus è ridotto da 500 mila a 200 mila euro.
  • Norma anti-delocalizzazioni: via libera alla norma anti-delocalizzazioni. La Commissione ha approvato un emendamento volto a disincentivare la chiusura di attività in Italia. In particolare, i datori di lavoro che hanno più di 250 dipendenti e che decidono di chiudere una sede, licenziando più di 50 dipendenti, dovranno comunicare l’avvio della procedura ai sindacati, alle regioni interessate, ai Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e all’ANPAL almeno tre mesi prima. L’azienda dovrà elaborare un piano (della durata massima di un anno) per limitare gli effetti della chiusura sui lavoratori. In caso di inadempienza, sono previste sanzioni salate.
  • Incentivi apprendistato: via libera allo sgravio contributivo al 100% per tre anni a favore delle piccole imprese (fino a 9 dipendenti) che stipulano nel 2022 contratti di apprendistato di primo livello a giovani fino a 25 anni di età.
  • Imprese in crisi: un fondo speciale di 100 milioni di euro favorisce il prepensionamento di lavoratori di aziende in crisi e l’assunzione agevolata da decontribuzione totale per chi assume a tempo indeterminato queste figure. Sono previste anche agevolazioni per l’acquisto di immobili da parte delle imprese in crisi.
  • Fondi per le imprese: la legge di Bilancio prevede l’incremento di 1,5 miliardi di euro, per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, della dotazione del Fondo 394 per la concessione di finanziamenti agevolati a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle imprese.
  • Nuova Sabatini: per le imprese è stata rifinanziata la nuova Sabatini con 900 milioni di euro fino al 2026.
  • Patent box: riscritta la disciplina del Patent box. La norma prevede che l’incentivo passi dal 90% al 110%, escludendo dai beni agevolabili i marchi di impresa e includendo solo i brevetti o i beni comunque giuridicamente tutelati. Inoltre, il decreto elimina il divieto di cumulo tra il Patent box e il credito di imposta per ricerca e sviluppo e ridisegna il regime transitorio.

Caro bollette

Finanziato con 3,8 miliardi di euro un intervento per contrastare il rincaro delle bollette e ridurre i costi delle utenze di luce e gas. Con un ulteriore intervento da 1 miliardo, si concedono piani di rateizzazione fino a 10 mesi per il pagamento delle bollette dei clienti domestici. Previsto per il prossimo trimestre anche l’azzeramento degli oneri di sistema sia per le utenze elettriche domestiche che per quelle non domestiche, con potenza fino a 16,5 Kw.

Bonus TV e decoder

Rifinanziati gli incentivi per i bonus TV e decoder già esistenti. Prevista anche la possibilità per gli over 70 con reddito inferiore a 20 mila euro di ricevere il nuovo decoder per il digitale terrestre a domicilio, consegnato da Poste italiane.

Tax credit per le librerie

Incrementate di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 le risorse destinate al credito d’imposta a favore dei venditori al dettaglio di libri in esercizi specializzati.

Igiene femminile

Abbassata dal 22 al 10% l’Iva sugli assorbenti e sui tamponi destinati alla protezione dell’igiene femminile non compostabili o lavabili (gli stessi prodotti, quando compostabili o lavabili, così come le coppette mestruali, dal 2020 sono assoggettati all’aliquota del 5%).

Plastic e sugar tax

Spostata al 1° gennaio 2023 l’attivazione delle due imposte introdotte dalla legge di bilancio 2020 per limitare il consumo degli imballaggi monouso per il contenimento, la protezione, la manipolazione e la consegna di merci o di prodotti e l’altra delle bevande edulcorate.

Scuola

In arrivo 200 milioni circa per la scuola. Di questi 100 serviranno per prorogare gli incarichi temporanei del personale Ata legati all’emergenza Covid. E salirà a 300 milioni di euro per il 2022 il Fondo per la valorizzazione del personale docente, con lo stanziamento di ulteriori 60 milioni. Vengono inoltre eliminate le precisazioni in merito alle finalità cui sono destinate le risorse (dedizione nell’insegnamento e promozione della comunità scolastica). Assegnati poi ulteriori 20 milioni di euro alle scuole dell’infanzia paritarie.

Vengono stanziati anche 120 milioni in tre anni per i servizi di supporto psicologico per combattere le forme di malessere generate dalla pandemia.

Infine, 3 milioni a partire dal 2022 serviranno per riconoscere l’indennità di sede disagiata al personale della scuola che lavora nelle cosiddette isole minori.

 

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