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La legge di bilancio 2022

La manovra economica da 30 miliardi per far ripartire l'Italia



Varata la prima legge di bilancio del governo Draghi. L’approvazione del disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022 – 2024 è arrivata all’unanimità, accompagnata da un applauso dei ministri, segno della condivisione del lavoro fatto.

Una Manovra per la crescita, ha sottolineato il premier: “Questo è un momento molto favorevole e dobbiamo essere capaci di mantenere questa crescita anche negli anni a venire. Abbiamo dato priorità agli interventi che stimolano la crescita: dal problema del debito pubblico e delle prestazioni sociali inadeguate si esce attraverso la crescita”.

Una manovra da 30 miliardi l’anno in 3 anni che punta a rafforzare il tessuto economico e sociale, sostenendo la crescita e la competitività dell’economia italiana.

Sono 185 articoli contenuti nella bozza con misure che interessano lavoratori, imprese, famiglie, giovani. I temi più dibattuti sono quelli delle pensioni, del fisco, dei superbonus edilizi e del Reddito di cittadinanza.

Di seguito i principali punti di intervento.

Fisco: taglio da 8 miliardi

Per ridurre il cuneo fiscale e l’IRAP è previsto un intervento da 8 miliardi di euro, di cui 6 con un nuovo stanziamento di bilancio e 2 miliardi già assegnati in precedenza. Le decisioni verranno inserite come emendamento alla manovra al termine dell’esame in Parlamento.

Sugar e Plastic tax

Sono rinviate al 2023.

Pensioni

Sono previsti interventi in materia pensionistica. In particolare:

Passaggio da Quota 100 a Quota 102: si potrà accedere al pensionamento anticipato avendo 64 anni di età e 38 di contributi. Al momento la sperimentazione è prevista solo per il 2022. Per usufruire della nuova condizione, bisognerà essere nati nel 1958 o negli anni precedenti.

Ape sociale: viene prorogata fino al 31 dicembre 2022 l’APE sociale e viene estesa a nuove categorie di soggetti che hanno svolto attività gravose, cioè quelle che danno diritto con 36 anni di contributi (sei degli ultimi sette impegnati in attività faticose) e 63 anni di età a chiedere l’indennità che traghetta fino al pensionamento. Oltre ai conduttori di macchinari per l’estrazione di minerali, agli operai agricoli e agli artigiani sono compresi i maestri di scuola primaria e materna, i magazzinieri, gli addetti alla consegna, gli estetisti, i lavoratori delle pulizie, i portantini e i tecnici della salute.

Opzione donna: prorogata anche l’opzione donna, ma vengono inaspriti i requisiti: non sarà più possibile accedere alla misura che prevede il calcolo dell’assegno completamente contributivo a 58 anni di età e 35 di contributi oltre un anno di finestra mobile se dipendente (59 anni e 18 mesi per le autonome) ma saranno necessari 60 anni (61 per le autonome) con 35 di contributi. Le dipendenti potranno andare in pensione a 60 anni ma dovranno aspettare un anno di finestra mobile quindi di fatto si pensioneranno a 61 anni, mentre le autonome a 62 e mezzo.

Contratto espansione soglia 50 dipendenti: il contratto di espansione che consente lo scivolo pensionistico fino a cinque anni favorendo il turnover viene esteso agli anni 2022 e 2023 e per questi due anni il limite minimo dei dipendenti delle imprese scende a cinquanta, soglia per potervi accedere.

Inoltre, per favorire l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano compiuto almeno 62 anni, è previsto un fondo di 200 milioni di euro per tre anni. Il funzionamento sarà disciplinato in seguito con un decreto interministeriale.

Investimenti pubblici

Viene dato un forte impulso agli investimenti pubblici: previsti 70 miliardi dal 2022 al 2036 per le amministrazioni centrali e locali destinati al completamento delle infrastrutture ferroviarie, alle metropolitane delle grandi aree urbane, alle infrastrutture autostradali già avviate e alla loro manutenzione straordinaria e messa in sicurezza, alla tutela del patrimonio culturale e all’edilizia scolastica.

Viene aumentata la dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2022-2030 con complessivi 23,5 miliardi.

Sono rifinanziati con circa 6 miliardi gli interventi per la ricostruzione privata delle aree colpite dal sisma in Centro Italia.

Investimenti per i privati

Sul tema degli investimenti privati massima attenzione alle agevolazioni sulla casa:

La detrazione fiscale del superbonus al 110% è prorogata per i condomini e gli IACP fino al 2023, poi si riduce fino ad arrivare al 70% nel 2024 e 65% nel 2025. Per le altre abitazioni, l’incentivo al 110% è esteso per il secondo semestre del 2022 per le abitazioni principali di persone fisiche con la previsione di un tetto Isee.

Per quanto riguarda gli investimenti immobiliari privati, gli incentivi al 50% e al 65% e le relative maggiorazioni sono prorogati fino al 2024 alle medesime aliquote.

Il bonus facciata viene confermato anche nel 2023, ma con una percentuale agevolata che passa dal 90% al 60%.

C'è anche la proroga per tre anni, fino al 2024, del bonus mobili ed elettrodomestici ma cala a 5mila euro il tetto di spesa in base al quale è calcolata la detrazione del 50%.

Investimenti per le imprese

Grandi investimenti anche per le PMI:

Sono prorogate e rimodulate le misure di Transizione 4.0 fino al 2025.

Vengono rifinanziati il Fondo di Garanzia PMI (per 3 miliardi di euro), la cosiddetta ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.

La possibilità di trasformare le Deferred Tax Assets (DTA) in crediti di imposta viene estesa fino al 30 giugno 2022, con la medesima percentuale e un tetto massimo per singola operazione.

Abolizione dell’aggio

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione è incorporata nell’Agenzia delle Entrate. Viene modificato il sistema di remunerazione dell’attività di riscossione e abolito l’aggio.

Sanità

Per il 2022 sono previsti circa 1,8 miliardi per l’acquisto di vaccini e medicinali anti-Covid.

Il Fondo Sanitario Nazionale viene finanziato con 2 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno fino al 2024.

Ulteriori risorse sono destinate al fondo per i farmaci innovativi, per complessivi 600 milioni nel triennio.

Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono significativamente aumentate e portate in via permanente a 12.000 l’anno.

Gli enti del Servizio Sanitario Nazionale vengono autorizzati a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza.

Ammortizzatori sociali

Alla riforma vengono destinati 4,6 miliardi di euro. Gli ammortizzatori sociali vengono estesi alle imprese sotto i cinque dipendenti.

Ampliata la platea Naspi con la riduzione delle ore lavorate.

Chi assume a tempo indeterminato – senza aver licenziato nei sei mesi precedenti – lavoratori in cassa integrazione straordinaria ottiene un bonus mensile per 12 mesi pari al 50% dell’assegno di CIGS che sarebbe stato corrisposto al lavoratore.

Fondi a favore dei centri per l’impiego

Arrivano 70 milioni in più a favore dei centri per l’impiego. Stanziati 20 milioni in più dedicati alle attività legate alle politiche attive del lavoro a vantaggio dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni non inseriti in un percorso di studio o formazione.

Reddito di cittadinanza

Il Reddito di cittadinanza è finanziato con un ulteriore miliardo di euro ogni anno, ma sono previsti maggiori controlli, una revisione della disciplina delle offerte di lavoro congrue, nuovi meccanismi per favorire la ricerca del lavoro dei beneficiari. Dopo il primo rifiuto di un’offerta di lavoro scatta il décalage, dopo il secondo si perde il beneficio.

Congedo di paternità 

Dal 2022 il congedo di paternità passa stabilmente a dieci giorni entro i cinque mesi dalla nascita del figlio. Il congedo era stato alzato da sette a dieci giorni con l’ultima manovra, ma solo per il 2021. La misura diventa strutturale.

Lavoratrici madri

In via sperimentale dal 2022 sarà riconosciuto, nella misura del 50% e per un anno, l’esonero del versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato a partire dal rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e per un periodo massimo di un anno dalla data del rientro. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Giovani

Finanziamento permanente del Bonus Cultura per i diciottenni: i 18enni avranno una card elettronica (senza limiti ISEE) per acquistare biglietti per cinema, concerti, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell'editoria audiovisiva, accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali ma anche corsi di musica, teatro o lingue straniere. Per le violazioni è prevista la disattivazione della carta e la cancellazione.

Proroga sgravi prima casa: le agevolazioni prima casa per i giovani under 36 sono prorogate al 31 dicembre 2022.

Sconto affitti giovani under 31: uno sconto sull’affitto per i giovani tra i 20 e i 31 anni che escono di casa e hanno un loro reddito. Lo sconto vale sia se si affitta un intero appartamento sia se si prende in locazione una stanza.

Assorbenti

Viene ridotta dal 22% al 10% l’IVA su prodotti assorbenti per l’igiene femminile.

Cashback

La misura introdotta dal precedente governo e congelata da Draghi sarà definitivamente cancellata nel 2022, liberando 1,5 miliardi che andranno sul pacchetto lavoro.

Aumento bollette

Per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale nel primo trimestre 2022, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente riduce le aliquote relative agli oneri generali di sistema per un importo totale di 2 miliardi di euro che vengono trasferiti alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 15 febbraio 2022.

Scuola, ricerca e università

Viene aumentata la dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo Italiano per la Scienza e viene creato un nuovo Fondo Italiano per la Tecnologia.

Sono accresciuti i fondi per gli enti di ricerca e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il contributo alle spese di ricerca delle imprese, ora previsto fino al 2022, viene rimodulato ed esteso fino al 2031.

Viene disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19.

Sono previste risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti.

È finanziata l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di quarta e quinta elementare.

Regioni ed enti locali

Vengono stanziati complessivamente circa 1,5 miliardi per incrementare il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale, per consentire agli enti locali di garantire i livelli essenziali a regime per gli asili nido e per la manutenzione della viabilità provinciale.

Pubblico impiego

Vengono disposti il finanziamento permanente di un fondo per le assunzioni con 250 milioni di euro e l’incremento del trattamento economico accessorio per 360 milioni. Sono previste ulteriori risorse per la formazione dei dipendenti pubblici.

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