Dal 2020 fatturazione elettronica obbligatoria anche per i forfettari?
Si iniziano a delineare quelle che saranno le novità che entreranno in vigore con la prossima finanziaria per quello che riguarda la fatturazione elettronica.
Se da una parte diventa molto probabile il mantenimento dei 65.000 euro come soglia per il regime forfettario, dall'altro non risulta più rimandabile l'estensione dell'obbligo della fatturazione elettronica anche ai due milioni di partite iva che hanno scelto questo regime che consente una tassazione agevolata.
Diverse sono le ragioni che spingono verso questa direzione.
Prima di tutto è impossibile completare il processo di controllo automatico per l'Agenzia delle Entrate fino a quando tutti non saranno tenuti all'invio delle fatture elettroniche.
Anche per le aziende questo esonero ha creato delle difficoltà per quello che concerne la registrazione dei documenti in contabilità.
In secondo luogo è emerso che molti di coloro che utilizzano questo regime agevolato in realtà non rientrerebbero nei parametri obbligatori, puntando sul fatto che eventuali accertamenti automatici sarebbero difficili da realizzare. Con la fatturazione elettronica sarebbe impossibile dichiarare di rientrare nei limiti dei 65.000 euro quando questo non è vero.
Diventa invece improbabile la conferma e di conseguenza la partenza dal 1^ gennaio 2020 del superforfettario, cioé di un'aliquota del 20% per i redditi da 65.000 a 100.000 euro.
Qualora venisse confermata l'estensione della fatturazione elettronica ai forfettari saranno quindi in molti a dover prendere confidenza con tutte le problematiche della gestione dei file XML.