
Le migliori piattaforme per il commercio online
Come creare un e-commerce di successo
Fino a qualche anno fa comprare sul web sembrava complicato: i tempi d’attesa erano lunghi, i costi di spedizione alti, l’assistenza alla vendita inadeguata. Oggi invece tutto è cambiato. Un acquisto può essere fatto con qualche click in pochi secondi, le consegne sono diventate sempre più veloci e i sistemi di pagamento più sicuri. Fare acquisti online è diventato comodo e, una volta provato, è difficile tornare indietro.
Aprire un negozio online consente di avere parecchi benefici. Si può tenere aperto un e-shop 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, anche nei giorni festivi, senza dover essere fisicamente presenti e dover sostenere i costi per le spese del personale.
I potenziali clienti possono fare più acquisti contemporaneamente senza attendere l’aiuto di un commesso e senza attese alle casse.
Oltre che per una migliore gestione del tempo, i vantaggi sono evidenti anche per quanto riguarda gli spazi geografici. Un’attività sul web permette di allargare il bacino di utenza, farsi conoscere ovunque, conquistando nuove fette di mercato.
L’e-commerce è un ottimo canale di vendita ma dietro deve esserci un progetto, che richiede la pianificazione della strategia di marketing e lo sviluppo di un sito web. Le soluzioni per creare e-commerce sono tantissime e soddisfano le esigenze più disparate. Il mercato del commercio elettronico è in costante crescita e scegliere la piattaforma e-commerce giusta può fare la differenza per il successo del business. Non esiste una piattaforma e-commerce adatta in assoluto, dovete riuscire a capire quale sia la migliore per voi.
Piattaforme e-commerce: cosa sono e quali sono i vantaggi
Una piattaforma e-commerce è un software che permette di costruire un negozio online e di gestire un business. Offre gli strumenti per creare e gestire un sito, compresi i prodotti e le operazioni quotidiane.
Optare per una piattaforma e-commerce ha molti vantaggi. Innanzitutto, permette anche a chi non ha grandi competenze informatiche di poter gestire il proprio business.
In secondo luogo, consente di contenere i costi. Quasi tutte le piattaforme, infatti, offrono i servizi base gratuiti. Alcune prevedono pagamenti per usare le funzioni premium, ma il costo è piuttosto basso rispetto a quello necessario per sviluppare una soluzione partendo da zero.
Inoltre, se si acquista un servizio premium, i tecnici specializzati delle piattaforme stesse si occuperanno degli aspetti più complessi e si può beneficiare della struttura di supporto.
Se si decide di non scegliere una piattaforma tra quelle disponibili sul mercato, ci si dovrà rivolgere a uno sviluppatore che crea siti completamente personalizzati, ma in questo caso, se per qualsiasi motivo si interrompe il rapporto di collaborazione professionale, si è costretti a cambiare piattaforma.
E poi un singolo professionista oggi fa fatica a stare dietro ai cambiamenti del web, mentre le piattaforme garantiscono il supporto di community numerose che lavorano quotidianamente per aggiungere funzionalità e risolvere eventuali bug.
Scelta della piattaforma: i fattori da considerare
Prima di scegliere una piattaforma e-commerce bisogna tenere presenti alcuni fattori.
Innanzitutto, il volume del catalogo. L’allestimento di un negozio online con 300 prodotti è ben diverso dall’allestimento di uno con 5.000 prodotti. Quindi la dimensione della vostra attività vi guiderà nella scelta della piattaforma.
In secondo luogo, la configurazione. Ci sono piattaforme che si configurano molto facilmente, anche per chi non ha competenze tecniche, mentre altre offrono funzionalità avanzate ma richiedono conoscenze di programmazione o il supporto di un programmatore per poterle configurare.
Un elemento importante su cui riflettere è se la piattaforma contiene strumenti SEO. Anche i negozi online vogliono posizionarsi ai primi posti nei motori di ricerca. Avere strumenti che consentono di aggiungere un blog al proprio sito può essere utile a questo scopo.
Molto spesso quando acquistiamo online vogliamo essere certi che, in caso di problemi, difficoltà, intoppi, ci sia qualcuno dall’altra parte sempre disponibile ad aiutarci in modo efficiente e risolutivo. Ecco perché, nella scelta di una piattaforma e-commerce, è fondamentale considerare il servizio clienti che la piattaforma offre. È raggiungibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7? È necessario pagare per il supporto?
Nessuno vorrebbe mai pagare e poi non vedersi recapitato il prodotto, essere truffati è un’esperienza orribile. La piattaforma deve supportare i protocolli HTTPS/SSL per acquisti sicuri così gli utenti potranno fidarsi e acquistare in serenità.
Infine, un aspetto che influisce inevitabilmente sulla scelta è il budget: ognuno sceglie la piattaforma di e-commerce in base alle proprie possibilità.
Anche conoscere la differenza tra piattaforme open source e Saas può aiutare a trovare la piattaforma giusta.
Le piattaforme open source sono soluzioni software con il codice sorgente aperto, non protetto da copyright, e modificabile dagli utenti, che può essere scaricato gratuitamente e installato sul proprio server.
I Software as a Service (SaaS) sono software applicativi basati su cloud nel quale la parte tecnica, lo sviluppo e l’aggiornamento sono svolti dal fornitore. Sono messi a disposizione dei clienti previo abbonamento mensile o annuale.
Tipologie di e-commerce
Le varie forme di e-commerce possono differire per le modalità di vendita e per l’audience cui si riferiscono.
Business to Business (B2B)
Il commercio elettronico B2B consiste in una transazione tra due aziende.
Business to Consumer (B2C)
Si tratta di un negozio che vende dei prodotti ai clienti finali.
Consumer to Consumer (C2C)
In questo caso il consumatore vende direttamente ad altri consumatori. eBay è il leader di mercato in questa nicchia. Ma negli ultimi dieci anni altri siti e piattaforme come Facebook, Marketplace e Kijiji si sono create un loro nome e una certa affidabilità.
Consumer to business (C2B)
I modelli dal consumatore al business sono meno comuni nel commercio elettronico. Ma ci può essere qualche caso in cui un consumatore vende o contribuisce con denaro a un’azienda. In questa categoria rientrano per esempio le aziende che utilizzano il crowdsourcing o una campagna Kickstarter per finanziare il loro business.
Business to Administration (B2A)
Questo tipo di e-commerce include le varie transazioni online tra aziende e la pubblica amministrazione. Il settore tende a coinvolgere una varietà di servizi come le Poste o servizi privati per documenti legali e certificati. Negli ultimi anni questa tipologia ha visto una crescita notevole grazie alla digitalizzazione dei documenti.
Consumer to Administration (C2A)
Questo tipo di e-commerce si riferisce a tutte le transazioni tra i singoli e la pubblica amministrazione.
Piattaforme e-commerce
Ed eccoci giunti alle piattaforme e-commerce. Ne abbiamo scelte alcune tra le più diffuse e utilizzate e per ognuna abbiamo evidenziato le principali caratteristiche in modo che possiate orientarvi più facilmente nella scelta. Buona lettura e in bocca al lupo per il vostro business!
Shopify
Lanciata nel 2006, è la seconda piattaforma più utilizzata a livello globale. Attualmente supporta oltre 800.000 negozi in circa 175 paesi.
Si rivolge soprattutto ai piccoli imprenditori ed è uno degli strumenti più facili da usare per costruire un negozio online.
Consente di creare il negozio e di vendere sia beni che servizi. Offre più di 100 temi ottimizzati, quindi anche se non avete particolare esperienza nel web design, sarete in grado di creare un negozio online esteticamente bello!
Inoltre, potete organizzare i prodotti, personalizzare l’aspetto del negozio, accettare pagamenti online e con carte di credito, monitorare e rispondere agli ordini. Potete gestire tutto ciò all’interno dell’interfaccia di Shopify.
I piani di pagamento si basano sulle vendite mensili più una cifra fissa che dipende dal piano che avete scelto.
Pro:
Velocità e tempi di caricamento: è una delle piattaforme e-commerce più veloci.
Sicurezza: la gestione dei dati sensibili e l’elaborazione dei pagamenti sono fra le migliori nel settore.
Design: template e temi per tutti. Shopify ha moltissimi tipi di vetrine, alcune anche a costo zero.
Facilità di configurazione: è richiesta poca esperienza tecnica.
Hosting: la piattaforma fornisce servizi di hosting di qualità.
Componenti aggiuntivi: ci sono tantissimi componenti aggiuntivi disponibili in modo da poter espandere il set di funzionalità, senza dover scrivere alcun codice.
Contro:
Costo: Shopify può risultare caro nel caso di alti volumi di vendita. Inoltre, se si sceglie di non usare Shopify Payments, bisogna pagare una commissione su ogni vendita e altri costi mensili che invece sono gratuiti o ammortizzati nel costo mensile se si sceglie di usare esclusivamente il loro ecosistema.
Codice: per cambiare i dettagli dei temi o semplicemente un’impostazione non elencata su Shopify, è necessario imparare la loro lingua di codice o assumere un freelance per il supporto e questo può causare ritardi e problemi nella gestione del negozio.
Modifica dei file: non essendo una piattaforma open source, non permette la modifica dei file, quindi bisogna seguire la logica imposta nella progettazione e nella configurazione.
Non offre il supporto multi-shop predefinito (disponibile solo in Shopify Plus).
Problemi di indicizzazione SEO: le ricerche dei prodotti Shopify non sono ottimizzate per i motori di ricerca.
BigCommerce
BigCommerce offre un pacchetto all-in-one e molte funzionalità aggiuntive. È una piattaforma sofisticata, dotata di una tecnologia affidabile ed efficiente sia in termini di tempo che di costi. Propone quattro diversi piani tariffari e supporta l’e-commerce B2B e B2C per oltre 60.000 brand e più di 2.000 aziende di fascia media.
La soluzione viene fornita con l’hosting professionale integrato, l’integrazione dei pagamenti, strumenti di marketing avanzati e la sicurezza necessaria per un negozio online.
Offre temi completamente personalizzabili con HTML, CSS e Javascript, numerosi strumenti per la gestione dell’e-commerce, un servizio clienti 24/7 e la possibilità di integrare lo shop online con i principali gateway di pagamento. Inoltre, è dotata di funzioni avanzate di SEO per aumentare il traffico verso il sito web.
Pro:
Gestione: BigCommerce offre moltissimi strumenti di gestione, che includono la gestione dei prodotti e degli ordini, l’analisi, i report…
Marketing: ha un bel modulo di marketing con integrazione ADS, coupon/offerte.
Supporto: offre un supporto 24/7. Fornisce aiuto anche sulla SEO e altri aspetti collegati al negozio online.
Integrazioni: è possibile integrare il negozio con piattaforme come Facebook, MailChimp, QuickBooks, ecc.
Contro:
Costo: i temi possono costare molto nel caso di soluzioni premium. I prezzi superare i €250 per tema.
Laborioso: la gestione della homepage e del carrello può risultare complicata.
Tassazione extra: aggiunge una tassa di transazione dell’1,5% se si utilizza il piano più economico.
Prestashop
Realizzato in Francia nel 2007 come software open source, vanta oltre 300.000 negozi attivi in tutto il mondo. È indicato per chi ha un numero considerevole di prodotti ma non un grande negozio, come le piccole imprese start-up. Soluzione intermedia tra un piccolo store online e uno più importante, è una delle piattaforme open source tra le più complete e semplici da usare.
Pur richiedendo specifiche competenze nei linguaggi di programmazione più utilizzati sul web, una volta installato e configurato è abbastanza semplice da usare, offre una buona esperienza d’uso sia dal punto di vista del cliente (comparazione e correlazione dei prodotti, approfondimenti, etc…) che del venditore (amministrazione veloce di fatture/resi/spese, analisi delle vendite, etc…).
Il suo successo è dovuto sicuramente all’interfaccia user-friendly e alla semplice gestione dell’inventario.
Con Prestashop si possono inserire coupon e codici sconto, impostare le spedizioni con corriere e le procedure per il check-out. Scaricando plugin ed estensioni è possibile inserire ulteriori modalità di spedizione degli ordini, installare applicazioni per la sicurezza come il backup dei dati e impostare l’ottimizzazione sui motori di ricerca.
Pro:
Interfaccia: PrestaShop ha un’interfaccia veramente friendly con una gestione dell’inventario e un processo di manutenzione del negozio facilissimi da capire.
Valute e lingue: offre la stessa interfaccia e lo stesso sistema di back office in 75 lingue diverse (italiano incluso) e tutti i tipi di valuta possibili.
Piattaforma open source: permette di apportare modifiche sia nell’aspetto che nella funzionalità.
Personalizzazione: un’ampia varietà di plugin ed estensioni facilmente scaricabili per estendere le funzionalità e personalizzare il negozio.
Template: ha probabilmente la migliore collezione di temi dell’intero elenco. Sul loro sito sono disponibili oltre 4.500 modelli diversi.
Installazione: gratuita.
Un supporto multi-shop predefinito senza la necessità di installare moduli o estensioni di pagamento.
Contro:
Pacchetto base: il tema base fornito non è così attrattivo come quello che si può trovare su altri software open source.
Marketing: limitazioni degli strumenti. Ad esempio, non è possibile vendere prodotti in modo incrociato, una critica ampiamente diffusa nei loro forum.
Complessità di configurazione: può essere installato e personalizzato solo grazie a competenze specifiche. Nel caso dovesse servire una funzionalità aggiuntiva (un modulo per le newsletter, un plugin SEO ecc.) le possibilità sono due: pagare uno sviluppatore o comprare dallo store l’estensione di cui si ha bisogno.
Limiti di scalabilità: quando il business cresce abbastanza bene, Prestashop non è in grado di offrire la stessa risposta di altre piattaforme.
Costi: i moduli e i modelli più sofisticati sono a pagamento e hanno un costo piuttosto elevato.
Magento
Magento è sicuramente una delle piattaforme e-commerce più conosciute e utilizzate. Nato come progetto open source nel 2008, è cresciuto fino a raggiungere una certa popolarità e ha suscitato l’interesse di Adobe che lo ha acquisito nel 2018 per la cifra di 1,68 miliardi di dollari.
È un CMS open source di fascia alta, ideale per grossi business e per la gestione di più negozi in contemporanea. Può essere personalizzato e adattato con facilità a tutte le esigenze. Con la formula all-in-one e dal design scalabile, possiede anche numerose funzionalità avanzate per la gestione di diversi aspetti del negozio online, prima tra tutte l’ottimizzazione SEO. Si possono gestire in totale autonomia il catalogo dei prodotti (inseribili in numero illimitato), i metodi di pagamento e ogni aspetto dell’estetica del negozio.
Le soluzioni offerte dal CMS sono tre, suddivise per la grandezza e le necessità del proprio business: Small Business, Mid-Market & Enterprise ed Enterprise. Il CMS è gratuito e non è necessario spendere nessuna cifra per scaricarlo e installarlo. L’opzione Enterprise, però, richiede un preventivo per essere installata ed è dedicata a business già avviati che possiedono cifre abbastanza cospicue di fatturato.
Pro
Scalabilità: uno dei principali vantaggi di Magento è che si può passare da 10 prodotti a 100.000 senza problemi.
Personalizzazione: tante funzionalità per personalizzare il negozio.
Template: grande presenza di temi e plugin da poter installare.
SEO: un buon servizio di ottimizzazione.
Un supporto multi-shop predefinito.
Upgradabile: le funzioni base di Magento sono facili e intuitive da usare, anche per chi non possiede competenze tecniche.
Contro:
Costi di sviluppo, supporto e manutenzione: il supporto tecnico di Magento è costoso per varie ragioni. Si tratta di un sistema complesso e spesso anche gli sviluppatori hanno bisogno di tempo per imparare gli aspetti più tecnici. Se si vuole optare per l’opzione Enterprise, si usufruisce del supporto diretto del team di Magento, che però ha un costo mensile estremamente caro.
Hosting: a causa della complessità e del design scalabile, è necessario mettere un negozio Magento su un proprio server dedicato. Questo comporta una spesa aggiuntiva iniziale e un costo mensile extra online per l’avvio.
Difficile da imparare: la curva di apprendimento è molto più lunga per la specializzazione in Magento rispetto ad altre applicazioni. Può essere un processo molto oneroso in termini di tempo anche solo per fare semplici modifiche e quindi può essere necessario doversi affidare a uno sviluppatore esperto.
Opencart
Opencart presenta una soluzione completa di e-commerce che permette di lanciare il negozio online, aggiungere e gestire i prodotti. La piattaforma è open source e quindi tutto ciò che riguarda lo script principale è gratuito. Gratuiti sono anche il supporto e gli aggiornamenti del software.
È abbastanza semplice da usare e le interfacce sono molto user-friendly. Appena installato, si ottengono tutte le funzionalità necessarie per vendere i primi prodotti. Arricchire il negozio con nuove funzionalità, invece, può diventare costoso. I nuovi moduli possono arrivare fino a quasi €300.
È mobile friendly, conta oltre 14.000 estensioni aggiuntive disponibili per il download ed è adatto a un e-commerce di qualsiasi dimensione, settore e budget.
Permette di gestire più negozi da un’unica interfaccia di amministrazione e offre diverse opzioni di pagamento. Inoltre, è dotato di un sistema di affiliazione integrato e garantisce ai suoi utenti un supporto tecnico professionale e gratuito.
Pro:
Semplicità: è facile da usare e la possibilità di installare rapidamente nuovi temi o plugin la rende una soluzione vincente da questo punto di vista.
Temi: ci sono tantissimi temi disponibili, sia gratuiti che a pagamento, per rendere un negozio elegante e attrattivo.
Libertà di personalizzazione: gli sviluppatori amano lavorare con questo strumento.
Bassi costi di gestione: non richiede costi di sviluppo continui per mantenerlo aggiornato.
Molte componenti aggiuntivi disponibili (a pagamento).
Dashboard facile da usare.
Supporto per più lingue e valute.
Contro:
Difficile da personalizzare: eccetto i temi, non ci sono molte opzioni per caratterizzarlo in maniera originale.
Scarsa ottimizzazione SEO: non è molto friendly con i motori di ricerca.
Competenze tecniche: non adatto a chi non ha conoscenze in programmazione.
Costi: può diventare costoso con così tante estensioni necessarie.
Assistenza clienti: il supporto non è dei migliori.
Lo script può funzionare lentamente, soprattutto se usato su siti con molto contenuto.
Woocommerce
A differenza di tutte le altre, WooCommerce non è una piattaforma di e-commerce a sé stante, ma un plugin su WordPress, il sistema di gestione dei contenuti (CMS) più utilizzato al mondo per la progettazione di siti web e blog quindi è la scelta ideale se si ha già familiarità con questo strumento.
È indicato per le attività medio/piccole ed è di fatto una delle piattaforme con cui molti business cominciano a muovere i primi passi online. Permette di gestire prodotti, ordini, magazzino e tutto ciò che riguarda la vendita di beni e servizi online in maniera semplice.
Una volta installato su un sito creato con WordPress, WooCommerce aggiunge la gestione base del prodotto, l’elaborazione degli ordini e la funzionalità del carrello. Il software di base può gestire le funzionalità essenziali dell’e-commerce come i clienti internazionali, la gestione dell’inventario, la gestione dell’IVA sulle vendite, il calcolo dei costi di spedizione e i coupon.
La versione gratuita di WooCommerce può essere arricchita con oltre 330 estensioni che possono aggiungere infinite funzionalità. Plugin per prenotazioni, pacchetti di prodotti, calcoli dell’IVA/tasse in tutta Europa e in tutto il mondo, tracciamento di merce e pacchi, documentazione per i clienti, resi e garanzie...
Un aspetto positivo da segnalare è l’assistenza di Aruba, estremamente utile se si è alle prime armi e se si presenta qualche problema tecnico. Ci sono anche molti sviluppatori WordPress disponibili a fornire assistenza e una community sempre disponibile ad aiutarvi.
Una nota dolente di Woocommerce è rappresentata dai continui e necessari aggiornamenti del plugin. A differenza delle altre piattaforme open source, essendo un plugin, è necessario procedere agli aggiornamenti quando disponibili. Questi possono causare la perdita di alcune personalizzazioni fatte nel tempo, per cui è sempre consigliabile affidarsi a un professionista per la sua manutenzione.
Rispetto ad altre piattaforme, richiede qualche competenza relativa alla strategia di vendita, alla SEO e alla gestione degli aspetti relativi al branding.
Pro:
Costi: il download è gratuito.
È una piattaforma open source.
Facilità: il CMS Wordpress è totalmente intuitivo.
Personalizzazione: alto livello di personalizzazione grazie ai suoi modelli.
Un blog integrato: grazie a esso si riesce a fare marketing di contenuti, attirare traffico sul sito e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Contro:
Costi plugin: la maggior parte dei plugin disponibili è a pagamento.
Non offre un supporto multi-shop predefinito.
L’aggiunta di funzionalità avanzate richiede estensioni multiple.
Aggiornamenti: gli aggiornamenti del software possono essere molto impegnativi. A volte possono richiedere l’assistenza di uno sviluppatore per l’esecuzione, il test e la risoluzione dei problemi.
Supporto: il forum di supporto su WordPress.org non è ben curato.
Storeden
Storeden rappresenta una soluzione innovativa che si è affacciata sul mercato di recente. È una piattaforma scalabile, adattabile alle esigenze dell’azienda e agile nell’implementare strategie di vendita multi-canale.
Ha molte peculiarità, per esempio la possibilità di vendere su Instagram. È raggiungibile da tutti i dispositivi collegati al web.
È ideale per le PMI e le grandi multinazionali, che vendono in più nazioni al mondo, in lingue diverse e con valute differenti, in vari settori merceologici.
Pro:
Multicanalità: vendita nei marketplace e tramite i social network.
Innovatività: si tratta di una piattaforma del tutto innovativa e, soprattutto, made in Italy.
Personalizzazione: diverse opzioni per personalizzare l’e-commerce.
Essendo una soluzione in cloud, garantisce una discreta scalabilità e buone performance in termini di velocità.
Assistenza in lingua italiana.
Semplicità di gestione.
Gestione avanzata del catalogo.
Contro:
Trattandosi di una piattaforma relativamente giovane, non ha ancora la stessa credibilità di altri player presenti sulla scena da anni che hanno costruito un brand importante nel mondo e-commerce.