
Windows 11
Arriva la nuova versione del sistema operativo Microsoft
What's Next for Windows: è questo il titolo scelto da Microsoft per lanciare Windows 11. Un chiaro manifesto che esprime la filosofia che sta dietro il tanto atteso aggiornamento.
La pandemia ha rimesso il personal computer al centro delle nostre vite, dopo anni in cui l’ascesa dello smartphone sembrava irresistibile. E Microsoft ha colto al volo l’occasione per rinnovarsi e presentare un prodotto pensato per una nuova fase della nostra vita.
Sistema operativo più diffuso al mondo, con oltre 1,3 miliardi di utilizzatori, Windows approda alla sua undicesima versione. Il colosso di Redmond ha migliorato le caratteristiche estetiche e funzionali del sistema, per offrire agli utenti un’esperienza ampia e versatile puntando sulla logica del computer che si duplica su diversi schermi e in diversi ambienti e che deve rispondere alle esigenze di creatività, collaborazione, produttività di chi lo usa.
Windows 11 si presenta con un aspetto innovativo e fluido perché l’intenzione di Microsoft è facilitare il lavoro e la vita dell’utente, consumer o business che sia. Ecco perché la nuova interfaccia utente è più moderna e minimale e permette di trovare più velocemente i documenti e le applicazioni di cui si ha bisogno.
Windows 11: un po’ di novità
La barra delle applicazioni cambia nome e si chiama Dock. Gli elementi sono posti in centro e non lateralmente come su Windows 10.
Le Live Tiles presenti nelle ultime edizioni del sistema operativo spariscono per lasciare spazio a un menu che mette in primo piano le applicazioni, i documenti e file utilizzati di recente, oltre alle opzioni per la ricerca. L’obiettivo di Microsoft è creare un ecosistema più eclettico, con diversi layout tra cui scegliere rapidamente, così da dividere lo schermo in più finestre a seconda della necessità.
Abbondano i Widgets nel nuovo Windows 11: si tratta di un nuovo feed personalizzato, abilitato e aggiornato dall’intelligenza artificiale, che consente di visualizzare i task e i contenuti più utili per l’utente (dal meteo, al traffico, alle news…) direttamente sul proprio desktop.
Tra le novità più sorprendenti c’è la compatibilità con le app Android che si potranno visualizzare sul Microsoft Store tramite l’Amazon App Store, quindi sarà possibile scaricare app come TikTok e Instagram e usarle su PC e tablet.
Nuova veste per il Microsoft Store. A partire dal 28 luglio Microsoft consentirà agli sviluppatori di integrare in app un proprio sistema di pagamento o un sistema di pagamento di terze parti. Le entrate generate con questi strumenti non saranno soggette alle commissioni che Microsoft prevede per le vendite di app inserite nel Microsoft Store. C’è però un’eccezione: le nuove regole valgono solo per le applicazioni e non per i giochi.
Inoltre, gli sviluppatori potranno proporre le loro applicazioni in qualsiasi formato, come Win32, PWA o UWP.
Per connettersi istantaneamente con chiunque su Windows, Android e iOS, nella barra delle applicazioni è già integrato Teams. Mentre a uscire dall’elenco delle applicazioni preinstallate sui dispositivi Microsoft sarà Skype. Il software per videochiamate un tempo più famoso al mondo (al momento dell’acquisizione contava 663 milioni di utenti registrati a livello mondiale) potrà ancora essere scaricato dallo Store ma esce di fatto di scena.
Niente più spegnimenti programmati e lunghe attese. Microsoft ha pensato di migliorare anche le prestazioni: gli aggiornamenti saranno in media più leggeri del 40% rispetto al passato e più efficienti e saranno eseguiti in background.
Per quanto riguarda la sicurezza, Microsoft ha dichiarato che Windows 11 è il più sicuro di sempre.
Per facilitare ulteriormente la vita agli utenti, Edge, il browser di Microsoft basato su Chromium, offrirà la possibilità di avere un elenco verticale dei tab, così da accedere direttamente alla pagina desiderata più facilmente.
Il nuovo look di Windows 11
Windows 11 include alcune novità estetiche: nuove trasparenze, animazioni sulle transizioni, desktop virtuali personalizzabili…
Una delle prime novità che balza agli occhi degli utenti è il tasto Start: è stato spostato al centro dello schermo ed è collegato al cloud, caratteristica che gli consente di modificarsi dinamicamente in base all’ora del giorno e ai contenuti più usati.
Le modalità Light Mode e Dark Mode sono state entrambe confermate e, qualsiasi colore si scelga, il sistema operativo mostra un design molto omogeneo.
Alcune finestre mostrano solo una piccola porzione di informazioni, oltre ad avere i bordi arrotondati.
Un sistema in linea coi tempi
Windows 11 è pensato per tempi in cui si lavora su più dispositivi e in più ambienti e situazioni. La ricerca funziona sul PC, su Onedrive e sul web. Office 365 è integrato e propone i file più recenti qualsiasi sia il dispositivo in uso.
Arrivano gli Snap Layouts per gestire rapidamente le finestre e facilitare il multitasking, proponendo un layout a finestra intera, diviso in due o in 4 finestre (o più) a seconda delle dimensioni del monitor. Inoltre, la funzionalità Snap Groups consente di ripristinare la posizione delle diverse app: se si impostano le finestre in un certo modo su un monitor esterno, grande, collegato al notebook, poi si stacca il portatile e si lavora altrove, quando si ricollega il computer al display secondario le finestre tornano nella disposizione più adatta a uno schermo grande.
Windows 11 fornisce un’esperienza considerevole su qualsiasi dispositivo, mostrando una tastiera a schermo o passando a tool creativi per l’utilizzo di una penna sullo schermo.
Le scrivanie virtuali hanno un proprio sfondo e proprie impostazioni estetiche per capire a colpo d’occhio dove ci si trova (si può impostare un desktop per il lavoro, uno per la casa, uno per il gaming, etc…).
Migliorata anche la capacità di dettatura e riconoscimento vocale, con la possibilità di impartire molti più comandi usando la propria voce.
Arriva anche il feedback aptico che dovrebbe tornare particolarmente utile a chi usa la stilo per disegnare.
Windows 11 per i giocatori
Per gli appassionati di videogiochi, Windows 11 promette di garantire la miglior esperienza per il PC gaming. Direttamente integrati nel sistema operativo, infatti, Xbox Game Pass, il cavallo di battaglia della strategia Microsoft sul gaming, e xCloud.
Arriva anche il Direct Storage, un sistema molto simile a quello che si trova alla base della Velocity Architecture di Xbox Series X, che permetterà di caricare i titoli più rapidamente, senza pesare eccessivamente sulla CPU.
Infine, garantita una versione migliorata dell’Auto HDR sui PC compatibili per migliorare la qualità di luci e contrasto sia durante il gioco che durante la visione di contenuti multimediali.
Requisiti per usare Windows 11
Sarà possibile installare Windows 11 solo accedendo a un account Microsoft durante la configurazione iniziale, a differenza delle versioni precedenti che permettevano di creare un account locale.
Inoltre, sarà necessario essere connessi a Internet. Windows 11, infatti, sarà fornito tramite Windows Update come se fosse un aggiornamento qualsiasi di Windows 10 e quindi sarà necessaria una connessione internet per installarlo sul PC. L’aggiornamento a Windows 11 sarà gratuito per tutti gli utenti in possesso di una licenza valida di Windows 10, Windows 7 e Windows 8.1. Gli utenti di Windows 10 sperimenteranno la stessa esperienza di un normale aggiornamento Windows Update, mentre gli altri utenti dovranno utilizzare il Media Creation Tool.
L’azienda ha specificato anche i requisiti hardware minimi richiesti. In particolare, bisogna avere una CPU dual-core a 64 bit da almeno 1GHz, 64GB di spazio disponibile, 4GB di memoria RAM e uno schermo che sia almeno 9 pollici con risoluzione HD a 720p.
Per verificare la compatibilità del proprio PC con Windows 11 si può usare lo strumento Windows PC Health Check.
Windows 11 dovrebbe essere rilasciato tra novembre e dicembre 2021, ma sarà possibile accedere a varie build beta attraverso il canale Insider Preview prima del rilascio finale.